I contaminanti alimentari sono sostanze indesiderate che possono trovarsi negli alimenti a causa di fenomeni naturali, come la contaminazione microbica, o di processi industriali e agricoli. Tra i contaminanti più comuni troviamo nitrati, micotossine, pesticidi e metalli pesanti. Sebbene in molti casi siano presenti in concentrazioni ridotte, un’esposizione ripetuta, soprattutto nei bambini, può rappresentare un rischio per la salute. I bambini sono particolarmente vulnerabili poiché il loro organismo è in fase di sviluppo, e una quantità di contaminanti innocua per un adulto può risultare dannosa per loro (9). È quindi fondamentale adottare strategie preventive, puntando su una corretta selezione, preparazione e conservazione degli alimenti.

I nitrati, presenti naturalmente in alcune verdure e come conservanti nei salumi, possono essere trasformati in nitriti, sostanze potenzialmente dannose per la salute umana. Una loro eccessiva assunzione è stata correlata al rischio di metaemoglobinemia, soprattutto nei lattanti, e alla formazione di composti N-nitrosati con potenziale cancerogeno (1). Le micotossine, come la patulina, rappresentano un ulteriore rischio alimentare, essendo tossiche anche a basse concentrazioni (2).

I Nitrati nelle Verdure

Le verdure a foglia, come spinaci e lattuga, contengono elevate quantità di nitrati. Durante la conservazione, soprattutto in assenza di ossigeno, i nitrati possono trasformarsi in nitriti a causa dell’attività microbica (3). È fondamentale:

  • Consumare verdure fresche: Una conservazione prolungata aumenta il rischio di formazione di nitriti.
  • Evitare sacchetti chiusi: La ventilazione ostacola la conversione di nitrati in nitriti.
  • Preferire verdure surgelate: In inverno, i surgelati conservano meglio la qualità nutrizionale.
  • Moderare il consumo di alcune verdure: Spinaci, coste e lattuga dovrebbero essere limitati, soprattutto nei bambini.

La Conservazione del Brodo di Verdure

Il brodo vegetale, se non adeguatamente gestito, può diventare un’importante fonte di nitriti. Per prevenire tale rischio:

  1. Consumare immediatamente il brodo appena preparato.
  2. Raffreddare rapidamente il brodo in contenitori poco profondi.
  3. Separare le verdure dal brodo prima della conservazione.
  4. Congelare il brodo in porzioni singole per ridurre i tempi di stazionamento a temperature favorevoli alla proliferazione batterica (4).

I Nitrati nei Salumi

Nei salumi, i nitrati (E251, E252) e i nitriti (E249, E250) sono utilizzati per preservare il colore e prevenire la crescita di Clostridium botulinum (5). Tuttavia, l’esposizione eccessiva a tali composti può incrementare la formazione di nitrosammine, associate a potenziale rischio cancerogeno (6). È preferibile limitare il consumo di salumi nei bambini e scegliere prodotti con basso contenuto di conservanti.

Micotossine nella Frutta:
il Caso della Patulina

La patulina, una micotossina prodotta da funghi come Penicillium expansum, è spesso rilevata nella frutta ammuffita, in particolare nelle mele (7). Studi evidenziano che la tossina può causare effetti citotossici e genotossici anche a basse concentrazioni (8). Per evitarne l’assunzione:

  • Non consumare frutta ammaccata o ammuffita.
  • Non fidarsi del lavaggio superficiale, poiché le micotossine penetrano nei tessuti del frutto.

Conclusione

Per proteggere i bambini dai contaminanti alimentari, è necessario adottare strategie preventive basate sulla selezione, conservazione e preparazione degli alimenti. Una gestione oculata dell’alimentazione quotidiana può ridurre significativamente l’esposizione a sostanze potenzialmente dannose.


Bibliografia

  1. Santamaria P. Nitrate in vegetables: toxicity, content, and dietary exposure. Food Chemistry, 2006.
  2. Moake MM, Padilla-Zakour OI, Worobo RW. Comprehensive review of patulin control methods in foods. Comprehensive Reviews in Food Science and Food Safety, 2005.
  3. Mensinga TT, Speijers GJA, Meulenbelt J. Health implications of exposure to environmental nitrogenous compounds. Toxicology Reviews, 2003.
  4. WHO. Nitrate and nitrite in drinking-water. Background document for development of WHO Guidelines for Drinking-water Quality, 2011.
  5. Cassens RG. Residual nitrite in cured meat. Food Technology, 1997.
  6. Mirvish SS. Formation of N-nitroso compounds: chemistry, kinetics, and in vivo occurrence. Toxicology and Applied Pharmacology, 1997.
  7. Spadaro D, Gullino ML. Control of Penicillium rot on apple fruits by pre- and postharvest application of antagonistic yeasts. Biological Control, 2004.
  8. Puel O, Galtier P, Oswald IP. Biosynthesis and toxicological effects of patulin. Toxins, 2010.
  9. WHO. Principles and methods for the risk assessment of chemicals in food. Environmental Health Criteria, 2009.